Italia-Cina: siglato memorandum per sviluppo turismo

Si punta a potenziare le sedi Enit in Cina e ad aprire nuove verso l’Italia

Rafforzare gli scambi turistici tra Italia e Cina. Con questo obiettivo il ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla e il suo omologo cinese, Shao Qiwey hanno sottoscritto un memorandum d’intesa per lo sviluppo del turismo. "Questo memorandum – ha detto Brambilla – contribuirà allo sviluppo della collaborazione tra i nostri due Paesi. Intendiamo sia potenziare le strutture organizzative utili a favorire i viaggi di turisti italiani verso la Cina, sia potenziare l’offerta in Italia per i turisti cinesi". In quest’ottica, ha spiegato Brambilla, si sta lavorando a un rafforzamento degli uffici Enit a Pechino e in alte città cinesi e a un potenziamento delle rotte, "per rispondere alla domanda proveniente dalla Cina". Ma si punta anche a "garantire agli amici cinesi una rete servizi in Italia che nella loro lingua madre possa fornire le informazioni indispensabili". "I cinesi – ha aggiunto Shao Qiwey – mettono l’Italia al primo posto tra i paese europei e quest’anno il turismo cinese in Italia è cresciuto del 20% sull’anno scorso. Roma, Milano, la torre di Pisa, Venezia sono tra le località più conosciute ed amate". Il ministro cinese si è detto certo che, anche attraverso l’intesa siglata oggi, "i flussi turistici cinesi verso l’Italia e italiani verso la Cina cresceranno. Spero che gli italiani seguiranno le orme di Marco Polo e che questo possa essere utile per l’economia e l’occupazione e per lo scambio economico tra i nostri due paesi".

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