Italia meta del cuore per i nordeuropei, al top il Trentino ma cresce il Sud

Italia sempre più protagonista in Nord Europa grazie alla partecipazione di Enit fino al 19 gennaio alle fiere Cmt di Stoccarda, Vakantiebeurs di Utrecht, Ferienmesse di Vienna, Matka di Helsinki. Secondo le ultime analisi Enit su dati Bankitalia e Istat, sono oltre 80 milioni i turisti stranieri provenienti dal Nord Europa nelle strutture ricettive italiane con in testa la Germania che spende 7,1 miliardi di euro e rappresenta il 73,2% sul complessivo dei 4 mercati con oltre 58,6 milioni di notti, il 27,1% del totale presenze estere in Italia. Il Trentino Alto Adige è al primo posto tra le mete prescelte: circa 19 milioni di notti, (+2,2%). A seguire il Veneto con circa 15,6 milioni di presenze e la Lombardia con oltre 5 milioni. Nella top 10 anche Sardegna e Campania che crescono rispettivamente del +13,4% e del +10,0%.

Anche gli austriaci sognano l’Italia preferendo Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige per una spesa di circa 2 miliardi di euro. I pacchetti turistici che hanno come meta il Sud Italia sono in crescita anche per gli austriaci. Merito anche dei nuovi collegamenti aerei e charter offerti dai grandi operatori che semplificano gli spostamenti da Vienna verso Catania, Napoli e Bari. Prosegue la tendenza degli ultimi anni a soggiornare in modalità citybreaks anche per la facilità con cui si raggiungono con l’auto le vicine città d’arte come Roma, Firenze, Milano e Venezia.

Al quinto posto tra i Paesi dell’area nord in crescita per presenze ci sono i Paesi Bassi in particolare nelle regioni del Sud e nelle Isole: +23,7% in Puglia, +20% in Campania, +58,8% in Sardegna, +27,8% in Sicilia, +31,4% in Basilicata, +56,0% in Calabria così come le presenze finlandesi negli esercizi ricettivi italiani, a quota 934 mila, sono aumentate del +10,4% nell’ultimo biennio.

La spesa totale dei viaggiatori finlandesi in Italia ammonta a 140 milioni di euro. Nella Top 5 delle regioni di destinazione troviamo, Lombardia che rappresenta il 30,3% del totale con 42 milioni di euro di entrate economiche, Lazio dove sono stati spesi circa 25 milioni di euro e rappresenta il 17,8% del complessivo, Veneto con introiti per 19 milioni di euro e una quota sul totale del 13,8%, Campania che con 12 milioni di euro rappresenta l’8,5% e Toscana che copre il 5,7% del complessivo con 8 milioni di euro di entrate. La ricettività alberghiera e dei villaggi turistici ha incamerato circa il 65% della spesa turistica dei finlandesi in Italia.

È la ricerca del confort uno dei punti in comune tra i Paesi del Nord Europa: Austria, Finlandia e Germania preferiscono la vacanza comoda negli alberghi mentre i Paesi Bassi prediligono più esperienze e contatto con il territorio in strutture extralberghiere come B&B.

“Le festività natalizie hanno stabilito un nuovo record per l’Italia – dice il presidente Enit Giorgio Palmucci – con una sostanziale partecipazione dei flussi turistici provenienti dal Nord Europa attratti da shopping, città d’arte ed enogastronomia. Secondo i TO contattati da Enit si registra un sempre maggiore interesse per la vacanza montana in Italia anche da parte di località già dotate di proprie destinazioni per questa tipologia di vacanza active”.

“Il potenziamento del turismo slow e active – sostiene il direttore esecutivo Enit Giovanni Bastianelli – è alla base del Piano Enit per coinvolgere il turista ad una fruizione sempre più rispettosa del patrimonio italiano valorizzando la cultura e le bellezze paesaggistiche della Penisola”.

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