Torna puntuale il nuovo Bollettino di Enit che offre aggiornamenti in tempo reale su spostamenti, possibilità di viaggio e regole da seguire. Un modo per Enit per sostenere, già dal primo lockdown, la filiera turistica, ora anche monitorando la situazione internazionale grazie alle 28 sedi nel mondo dell’Agenzia.
Dal monitoraggio di questa settimana emerge un nuovo dinamismo del comparto con tentativi di riattivazione dei collegamenti internazionali con l’Italia. Ad esempio i francesi stando al sondaggio Interface Tourisme, manifestano la voglia di Italia che risulta al terzo posto tra le mete privilegiate delle intenzioni di viaggio (75%) dopo Grecia (83%) e Portogallo (81%). Intanto le borse turistiche IFTM Top Resa e ILTM Cannes sono state cancellate.
Da Uk tutte le compagnie stanno volando verso Italia ma con meno frequenza, così come anche la Svizzera che ha ripristinato tutti i collegamenti aerei da Ginevra e Zurigo. L’Italia inoltre risulta ai primi posti tra le destinazioni più desiderate dai canadesi secondo un sondaggio condotto da Travelzoo, portale di offerte online. Nello studio l’Italia è la prima meta che intendono visitare non appena si potrà tornare a viaggiare. In Usa, lo Stato di NY continua ad imporre la quarantena obbligatoria a chi arriva da almeno 34 stati ritenuti ad alto potenziale di contagio. In Germania solo il 5% ha pianificato un viaggio all’estero per le vacanze in autunno. Il 9% le trascorrerà in Germania e un 2% ha cancellato un viaggio nazionale già previsto. In Svezia invece viaggi consentiti praticamente a tutta l’area UE, inclusa l’Italia, con qualche singola eccezione.
Il turismo di domani dovrà riservare anche maggiore attenzione all’ambiente, favorendo una mobilità dolce e incentivando l’uso dei mezzi pubblici. Inoltre, si punta a favorire un turismo di prossimità riducendo gli impatti legati agli spostamenti. Centrali al rimodellamento dell’offerta anche la flessibilità nelle prenotazioni, le misure sanitarie adottate dagli operatori e le iniziative messe in atto per gestire i flussi turistici per garantire sempre più tutele. Sarà premiante una rassicurante gestione dell’emergenza virtuosa da parte dei territorio che potrebbero essere così privilegiati per il senso di sicurezza ed esclusività che trasmettono come isole resort, luoghi poco affollati che offrono esperienze autentiche e naturalistiche. I viaggi a lungo raggio saranno più vulnerabili soprattutto per le città d’arte fortemente legate al turismo long haul e conta più che mai creare un’offerta che valorizzi la stagionalità e ogni tipologia di destinazione, anche parallele con una forte connotazione peculiare rispetto a quelle già note.
“L’opportunità è quella di valorizzare destinazioni secondarie, ridistribuendo i flussi all’interno del territorio e creando maggiori connessioni” dichiara Enit.
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