Il calo di turisti italiani in Germania registrato nella prima metà dell'anno a causa della situazione economica è stato compensato nel secondo semestre tanto che, a conti fatti, il 2009 si è chiuso addirittura con un segno positivo, seppure solo dell'1%, per quel che riguarda i pernottamenti italiani in Germania. La domanda ha retto soprattutto grazie al settore dei viaggi leisure: la vicinanza, la facile raggiungibilità e il rapporto qualità-prezzo si sono dimostrati elementi decisivi nella scelta della destinazione. In calo, invece, i viaggi business degli italiani anche se i primi segni di una ripresa potranno essere percepiti già in occasione delle grandi fiere internazionali programmate nei mesi primaverili.
E per contribuire a un'ulteriore crescita dei viaggi, l'Ente Nazionale Germanico per il Turismo continua la sua strategia marketing che quest'anno ruota attorno alla cultura con una variegata offerta di eventi, mostre e feste che avranno luogo nelle grandi città dall'architettura futuristica e visionaria, così come nei piccoli e pittoreschi centri storici.
La capitale europea della cultura RUHR.2010 è composta da ben 53 città che nel loro insieme dimostrano come sia possibile trasformare strutturalmente un'area industriale in una zona di notevole vivibilità per la popolazione e, allo stesso tempo, di grande attrattiva per i turisti. Un altro tema centrale ruota intorno al concetto "Creative Germany", con il quale si desidera mostrare il volto più giovane e dinamico del Paese. Infine, quest'anno, cultura significa anche mostre, anniversari e ricorrenze. Si festeggiano i 60 anni della Strada Romantica, i 175 anni delle Ferrovie tedesche, i 200 anni dell'Oktoberfest e i 300 anni dalla scoperta dell'oro bianco: la porcellana di Meissen. In terra bavarese, poi, è prevista una grande mostra sui legami storici tra la Baviera e l'Italia e le rappresentazioni della Passione di Cristo che, ogni 10 anni, trasformano la cittadina di Oberammergau in un vivace palcoscenico.