“Come tutte le epidemie, il Covid ha avuto un inizio e avrà una fine, bisogna aspettare questa fine e cercare di far sopravvivere le aziende”. Lo dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca in un’intervista all’ANSA. “Entro il primo semestre del 2021 – dice – dobbiamo mettere in moto la ripartenza, non tornare ai livelli ante Covid ma ricominciare ad andare avanti altrimenti siamo tutti spacciati. Con il crollo del turismo internazionale, il turismo italiano si è trascinato dietro tutti gli altri settori e si è capito che quel famoso 13% del pil che il settore vale è molto di più… Se l’albergo chiude non viene più l’idraulico, l’elettricista, l’imbianchino, il fornitore di cibo etc etc. In un Paese come il nostro è necessario e urgente aiutare le imprese e ripartire dal turismo perché il turismo è forte e crea un enorme indotto. Se valiamo più del 13%, avremmo diritto al 13% degli aiuti…”. Bocca ricorda anche come ai primi di settembre più di 6 mila alberghi non hanno riaperto: “Ma la situazione è in netto e continuo peggioramento. E poi sono comunque sempre troppi gli hotel aperti rispetto alla scarsissima domanda che c’è. Abbiamo occupazioni di camere sul 20% a Roma, Milano, Firenze, Venezia. L’anno scorso si viaggiava oltre l’85%”.