La Tunisia tenta il rilancio turistico con eventi e investimenti

Lo scorso anno persi 65% ospiti italiani ma ora si punta a riconquistare fiducia

La Tunisia torna a puntare sul turismo convinta di poter recuperare il calo del 65% di ospiti italiani registrato nel 2011 anche grazie a ingenti investimenti ed eventi all'estero. "Il nostro imperativo è rilanciare il turismo – spiega il ministro del Turismo, Elyes Fakhfakh – per dare lavoro ai nostri giovani che non dovranno più lasciare la Tunisia per costruirsi un futuro. Per questo – sottolinea – stiamo facendo investimenti ingenti e i primi risultati si stanno vedendo con il ritorno di molti turisti del Nord Europa. Nel 2008 abbiamo ospitato 500 mila turisti italiani, poi crollati a 130 mila nel 2011. Ora vogliamo riconquistare la quota persa offrendo servizi di migliore qualità non solo basati sul turismo balneare ma anche culturale e archeologico, sfruttando le tante bellezze della Tunisia. Intanto – continua il ministro – puntiamo molto sul nuovo complesso turistico di Jasmine a Hammamet e abbiamo appena concluso accordi con importanti tour operator italiani come Alpitour, Eden Viaggi, Going e, Veratour Viaggi del Delfino. Per questo stiamo incrementando anche i voli dall'Italia, e puntiamo al volo giornaliero con Venezia della Tunisair".

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