Le nuove regole sui viaggi tra green pass e corridoi

Sono scattate ieri, 1 febbraio, le nuove regole che disciplinano e semplificano l’ingresso in Italia dall’Europa. Con l’ordinanza sui viaggi all’estero emanata lo scorso 26 gennaio dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che conferma così la direzione tracciata dall’Unione Europea, è sufficiente il solo Green pass e non è più obbligatorio il tampone per spostarsi tra gli Stati membri inseriti nell’elenco C: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

Inoltre, con l’ampliamento dei corridoi turistici Covid free (vengono considerati tali, tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria, ndr), si sono inoltre aggiunte altre sei nuove destinazioni (Cuba, Singapore, Turchia, Phuket, Oman e Polinesia francese) a quelle già visitabili con il Travel Pass emesso dall’operatore turistico italiano e incluso nel pacchetto viaggio acquistato (Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto limitatamente a Sharm El Sheikh e Marsa Alam). Tutte le destinazioni saranno raggiungibili fino a fine giugno.

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