Il Cairo punta a diventare hotspot per weekend lunghi con la nuova iniziativa City Break. Parola di Ahmed Issa, ministro del Turismo e delle Antichità dell’Egitto, che alla ITB Berlin 2024 ha presentato il nuovo programma Cairo City Break.
I visitatori avranno l’opportunità di esplorare molti siti turistici e archeologici con un’offerta di esperienze turistiche variegate ed eterogenee, che vanno da luoghi storici e culturali, di origine faraonica, copta o islamica. Tutto questo contribuirà all’aumento del numero di notti trascorse dai turisti al Cairo, passando da una media di tre-quattro giorni a 12 giorni.
“Non c’è nessun’altra città in grado di offrire ai visitatori monumenti di ogni grande civiltà a partire dal 3500 a.C. Ci impegniamo a trasformare Il Cairo in una destinazione che può essere esplorata nel corso di più visite o durante un weekend lungo”, ha spiegato il ministro Ahmed Issa.
L’Egitto sta dando impulso a destinazioni emergenti e migliorando l’esperienza dei viaggiatori presso i siti archeologici mediante l’introduzione di nuove destinazioni e di mezzi di trasporto più rapidi, ecologici e migliorati per gli spostamenti verso destinazioni chiave come Luxor. Ad esempio, dal 2025, Hurghada e Luxor saranno collegate da un treno ad alta velocità.
Il settore del turismo in Egitto sta attraversando una riforma strutturale in direzione della liberalizzazione, che aprirà la strada a nuovi investitori e ridefinirà il rapporto tra governo e settore privato. Oltre alla riforma, gli sforzi di liberalizzazione strategica dell’Egitto e lo stanziamento del 22% del PIL per lo sviluppo delle infrastrutture negli ultimi sette anni stanno dando i loro frutti, dimostrando il forte impegno nei confronti della reputazione globale del turismo del paese. L’obiettivo è raddoppiare la capacità degli hotel in Egitto fino a raggiungere le 60.000 stanze entro i prossimi cinque anni.
Nel 2023 l’Egitto ha assistito a una straordinaria impennata nel turismo con un record di 14.906 milioni di visitatori che hanno raggiunto le sue coste, un incremento esponenziale dai 4,9 milioni di visite registrate nel 2021. Si prevede che questa tendenza al rialzo continuerà nel 2024, con una notevole crescita dell’8% su base annua durante i primi 50 giorni dell’anno. La maggior parte dei visitatori proviene dalla Germania, con 1,6 milioni di turisti registrati lo scorso anno, seguita da Russia, Arabia Saudita, Italia e Regno Unito.