L’Italia turistica si scopre anche ecologica

Boom di strutture che ottengono il marchio europeo di qualità Ecolabel

Sono sempre di più le strutture turistiche italiane “verdi”, attente cioè alle problematiche ambientali. Tanto che oggi il Belpaese può dirsi capofila del turismo ambientale europeo. La conferma arriva dai dati forniti dal Comitato italiano Ecolabel-Ecoaudit, secondo cui sono in aumento le richieste di certificazione e conseguentemente le strutture che ottengono il marchio europeo di qualità ecologica Ecolabel, istituito dall’ Unione Europea per identificare i prodotti e i servizi più rispettosi dell’ambiente. In base ai dati di maggio e giugno di quest’anno si registra un significativo ampliamento delle strutture turistiche certificate. Solo in questo lasso di tempo sono diciassette le strutture ricettive ad aver ottenuto il marchio Ecolabel europeo, quindici situate nella Provincia di Trento, una in Sardegna e una in Puglia, più due campeggi toscani. Un incremento che ha portato a 51 le strutture turistiche italiane che dal 2004 a oggi hanno ricevuto il riconoscimento Ecolabel. Il primato, con ben 19 strutture ricettive certificate, spetta al Trentino Alto Adige che si conferma così come la regione d’Italia e d’Europa più attenta alle problematiche ambientali. “Questi risultati – afferma il presidente della sezione Ecolabel dell’organismo competente italiano Gianni Silvestrini – indicano che la strada della valorizzazione ambientale delle strutture turistiche garantita dalla certificazione europea Ecolabel rappresenta, e rappresenterà sempre di più, in futuro, un importante fattore competitivo”.

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