Località turistiche inglesi aprono all’euro per l’estate

Si punta ad attrarre con maggiore facilità turisti della Comunità europea

Per tentare di dare una sterzata al turismo, le cittadine inglesi di Pool e Bournemouth hanno deciso di accettare pagamenti in euro durante la prossima stagione estiva. Un modo per fare cassa, secondo gli analisti si guadagneranno dieci milioni di sterline in più, ma anche per attrarre con maggiore facilità turisti della Comunità europea, consapevoli del fatto che sempre meno famiglie inglesi potranno permettersi vacanze al mare. Con l’euro si potrà pagare qualsiasi cosa, dall’affitto di una sdraio, alla prenotazione di una stanza d’albergo. Ad esempio con 20 euro si potrà noleggiare un lettino sulle spiagge di Bournemouth per cinque giorni o comprare fish and chips per una famiglia di cinque persone. Saranno accettate solo banconote e il resto sarà dato in pound e pence.
Secondo Mark Cribb, manager dell’Urban beach boutique hotel di Bournemouth e tra i promotori dell’iniziativa, il progetto “sarà grandioso per l’economia locale. Con così tanti turisti inglesi che andranno in giro quest’estate nell’eurozona, ci piacerebbe vedere persone con gli euro nei portafogli seduti ai nostri tavolini”. A gennaio l’iniziativa è stata lanciata da Dunster, la cittadina del Somerset che per prima ha accettato pagamenti in euro.
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