Sono finite le vacanze sono finite per 22 milioni di italiani senza particolari criticità a livello di traffico nonostante un fine settimana contrassegnato dall’allerta maltempo.
I maggiori flussi di traffico, spiega Anas, si sono verificati verso il Nord del Paese e in direzione dei grandi centri urbani, con una circolazione sostenuta ma scorrevole. Flusso notevole anche in direzione Sud, per i vacanzieri di inizio settembre.
Il controesodo ha riguardato anche gli aeroporti: a Linate e Malpensa, tra il 26 e il 29 agosto transiteranno circa 405mila passeggeri (300mila a Malpensa e 105.000 a Linate). Secondo Sea, società che gestisce gli scali milanesi, si tratta in prevalenza di arrivi e, da una stima, sarebbe stato recuperato il 90% del traffico del pre-Covid. Anche Fiumicino ha fatto il pienone, con molti viaggiatori in partenza per le vacanze nel periodo di fine estate. Tra le mete più in voga figurano la Grecia (Santorini, Rodi), l’isola di Creta, la Croazia (Spalato), le isole Baleari e Canarie, ma anche quelle italiane, come la Sardegna e la Sicilia. Intramontabili, come sempre, anche le città europee (Madrid, Barcellona, Lisbona, Tolosa, Parigi, Bruxelles, Amsterdam), la Gran Bretagna, la Scozia e l’Irlanda.
In generale, per la maggioranza degli italiani al rientro (53%) la durata della vacanza è stata inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre (30%) la durata – secondo un bilancio stilato da Coldiretti/Ixe’ – è compresa tra una e due settimane, ma c’è un 3% che è stato fuori addirittura oltre un mese. La durata media è stata di quasi dieci giorni (9,8), ancora inferiore agli oltre undici giorni del periodo pre-pandemia, anche se in risalita rispetto al biennio precedente segnato dal Covid. La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive è stata di 645 euro per persona in aumento dell’11% rispetto allo scorso anno. Il 43% dei turisti – sottolinea la Coldiretti – è restato comunque al di sotto dei 500 euro di spesa e un analogo 43% tra i 500 ed i 1000 euro, il 13% tra i 1000 ed i 2000 euro mentre solo un 1% ha superato questo limite. Circa un terzo della spesa secondo la Coldiretti è stata destinata all’alimentazione per consumare pasti in ristoranti, agriturismi o in strada ma anche per acquistare prodotti spesso da riportare a casa come souvenir. Le vacanze 2022 hanno registrato una netta preferenza sulle mete nazionali ma c’è anche una quota del 23% di italiani, quasi uno su quattro tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero.