Messico, l’ultima moda sono tour nei quartieri malfamati

Adv organizza gite a Tepido e La Merced. Ma autorità chiedono di sospendere attività

Le spiagge e le rovine inca o maya non attirano più. In Messico i turisti cercano il pericolo. E spuntano i tour turistici nei quartieri più pericolosi della capitale. Dopo le visite guidate nelle zone 'zapatiste' del Chiapas e le simulazioni dei pericolosi viaggi dei migranti verso gli Stati Uniti, è questa l'ultima tendenza turistica a Città del Messico. Dietro a quello che è stato definito come "turismo nero" c'é una agenzia di viaggi, la Global Exchange Reality Tours, che organizza escursioni a Tepido e La Merced, quartieri dove pullula la prostituzione, la gente si rifornisce di droga e i prodotti in vendita sono quasi tutti contraffatti. Non c'è pero solo un'attenzione morbosa dietro a questo fenomeno: Alfonso Hernandez, direttore del Centro de Estudios Tepitenos, organizza visite a piedi di Tepido, per far entrare in contatto i turisti con la gastronomia del quartiere e far conoscere per esempio i mercati, le case culturali e le palestre di pugilato, aperte ormai da decenni. Tour comunque tranquilli, assicurano gli organizzatori, sottolineando che "non è mai successo niente". Intanto, però le autorità hanno intimato all'agenzia di sospendere i tour, perché "influenzano negativamente l'immagine della città e del paese".

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