Natale come nel pre-covid, ma gli italiani guardano il portafoglio

Quasi 20 milioni di italiani faranno una vacanza tra Natale e Capodanno. I flussi di viaggiatori si avvicinano a quelli del 2019 anche se il fatto che le due festività cadano di domenica non favorisce certo lunghi viaggi, almeno per chi ha impegni lavorativi. Questi, in sintesi, i dati della rilevazione condotta nella seconda settimana di dicembre da SWG per Confcommercio sulle vacanze degli italiani a Natale e Capodanno.

Concentrando l’attenzione sul Natale, il 93% dei viaggiatori resterà in Italia e in 6 casi su 10 all’interno della regione di residenza. Il 55% starà via per due giorni al massimo mentre solo 1 su 10 dichiara che farà una vacanza di oltre 5 giorni, includendo quindi anche Capodanno. Saranno meno del 5% coloro che si concederanno viaggi o soggiorni lunghi in località turistiche, a cavallo tra le festività principali. Il popolo dei vacanzieri natalizi spenderà in tutto 5 miliardi di euro, 550 euro a persona, poco più di quanto fatto per il ponte dell’Immacolata. Si tratta principalmente di persone di età compresa tra 35 e 54 anni e in prevalenza del Nord-Est e Ovest. Le regioni più visitate in questo periodo saranno Lombardia, Lazio, Campania, e Trentino Alto Adige, ideale per gli appassionati di sport invernali ed atmosfera natalizia. Quest’inverno tra le mete nostrane a sorpresa si aggiungerà la Puglia.

Sono, invece, oltre 10,3 milioni gli italiani che scelgono di spostarsi per le vacanze di Capodanno. Oltre il 20% sceglierà mete estere, privilegiando Spagna, Francia e Germania, metà degli intervistati dichiara che resterà nei confini regionali. Tra le regioni, preferita tra tutte la Puglia, seguita dal Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Lazio. La durata media del soggiorno fuori casa resta però in linea con quella della settimana precedente, e aumenta di circa 1 milione il numero dei vacanzieri più giovani – 18/34 anni – contraddistinti in media da un potere d’acquisto più ridotto. Ciò fa sì che la spesa complessiva per questo periodo si riduca, seppure lievemente, rispetto a Natale, totalizzando poco più di 4,5 miliardi, 440 euro a testa. Più in generale, per queste festività gli italiani puntano a visitare città d’arte e borghi, oltre alle destinazioni montane, scelte dal 19% di chi viaggia in questo mese. La voglia di vivere appieno l’atmosfera speciale di questo periodo è il driver principale della vacanza, soprattutto a Capodanno.

“20 milioni di italiani in viaggio tra Natale e Capodanno, oltre agli stranieri, sono un buon segnale per tutta la filiera turistica e per il Paese, ma la spesa è ancora debole e i problemi strutturali restano irrisolti. Proprio per questo il turismo deve avere maggior peso nelle politiche del Governo perché se cresce il turismo cresce l’intera economia”, commenta il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.

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