Natale, Enit: prenotazioni in rialzo da Russia, Usa e Giappone

Molto bene flussi tedeschi in Trentino. Bene pacchetti degli individuali

Diverse luci e qualche cono d’ombra per il turismo italiano per le prossime festivitá natalizie: solo il 42,4% degli operatori intervistati nel consueto monitoraggio dell´Enit dichiara numeri
positivi. Il “pacchetto per individuali” risulta la formula di viaggio più richiesta e le grandi città d’arte insieme ai piccoli gioielli dell’Italia di provincia, si confermano le mete più gettonate. Molto bene anche le montagna del Trentino Alto Adige che è la prediletta dai turisti stranieri europei. In particolare dai tedeschi – i primi clienti dell’Italia turistica – con un +4% di preferenze, mentre si segnalano anche prenotazioni per short break nelle città d’arte, decisamente favorite dai vicini austriaci.
In riferimento all’Europa dell’Est la Russia – secondo l’Indagine dell’ENIT – continua a fare la parte del leone anche per le festività di fine anno, mettendo a segno un +10% di arrivi in Italia. Fra i quattro giganti dei Paesi BRIC, la Russia risulta essere il mercato più promettente (i russi fanno 1,3 volte più viaggi all’estero dei cinesi, 3,4 volte più viaggi fuori dal confine rispetto agli indiani e 4,6 volte di più in riferimento ai brasiliani). Ottima comunque la performance anche del Brasile dove, secondo l’European Travel Commission, l’interesse nei confronti dell’Italia è altissimo e le vendite per il Natale – comprese tra il 10% e il 18% circa – avvantaggiano sempre le mete artistiche per antonomasia e i borghi medievali. Positivi riscontri negli arrivi delle vacanze del 25 dicembre anche dagli Emirati Arabi, dalla Corea del Sud. Più incostanti quelli  dall’Australia.
Notizie ottime, invece, sempre per il Natale 2012 giungono dagli operatori dei Paesi oltreoceano che segnalano un aumento nelle vendite complessivo del +83% rispetto allo scorso anno, con richieste prevalenti per soggiorni superiori ad una settimana da trascorrere tra Roma, Venezia e Firenze. In riferimento all’incoming dagli USA le vendite sono comprese tra il +5 ed il 15%; riscontro buono anche dal Canada.
Buono il trend anche dall’Argentina, con oscillazioni comprese tra il 5% e il 10% circa. 
Sul versante Asiatico: oltre la Muraglia: le vendite dei pacchetti sono più che soddisfacenti per i TO cinesi,con vendite molto variabili e riscontri che superano il 40% e ripresa del traffico incoming dal Giappone.
“I nostri monitoraggi ci dicono che l’immagine turistica dell’Italia è positiva e che il mercato apprezza la linea dei prodotti che presentiamo, spesso esprimendo una valutazione alta,” commenta il neo presidente dell’Enit, Pier Luigi Celli. “Però il nostro Paese deve sempre più orientarsi verso la realizzazione di un sistema turisticamente maturo, evoluto, in cui l’Impresa deve essere anch’essa un fattore di qualità dell’offerta globale. Dobbiamo presentare un sistema compiuto di strutture, servizi e prodotti, un sistema integrato avente come materia prima il territorio e come punto centrale il sistema dell’accoglienza". 
A conferma delle parole di Celli, anche exploit del Regno Unito che rende noto la Banca d’Italia, nel periodo gennaio-agosto 2012 si guadagna il primo posto tra i principali mercati europei dell’incoming con un +16% di entrate aggiuntive, pari 240 milioni di euro in più
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Dobbiamo riuscire a formare e a mettere in campo le migliori risorse del nostro Paese -aggiunge il neo Direttore Generale, Andrea Babbi – Anche perché il “mestiere” di turista è soggetto a repentini cambiamenti. Grazie ad internet oggi il viaggio lo si può immaginare, disegnare, condividere, ricordare, ripetere. Valorizzando la spontaneità e la voglia di partecipazione. Questo significa avere a disposizione una serie di opportunità e di chiavi di promozione turistica che non abbiamo sfruttato sino in fondo”.

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