Tra Natale e Capodanno si muoveranno complessivamente 14,3 milioni di italiani (+0,5%) dormendo almeno 1 notte fuori casa, pari a quasi il 24% della popolazione. Il giro d'affari determinato da questo movimento turistico assommerà a circa 8 miliardi di euro (+3% rispetto al 2010), incremento che assorbe a mala pena il tasso di inflazione. Tra coloro che non faranno alcuna vacanza, pari a 46 milioni di italiani, circa 24 milioni dichiarano di non potersi muovere per motivi economici. I dati sono dell'ultima indagine realizzata dalla Federalberghi con il supporto tecnico dell'Istituto ACS Marketing Solutions, effettuata dal 2 al 9 dicembre su un campione di 3 mila persone maggiorenni.
Per Natale partiranno 7,3 milioni (rispetto ai 6,9 milioni del 2010) di italiani, di cui l'86% (rispetto all'84% del 2010) resterà in Italia. In Italia le regioni più gettonate saranno la Sicilia con l'11,6% della domanda, seguita dal Trentino Alto Adige (9,5%), dalla Toscana (9,3%), dal Veneto (8,2%), dal Lazio (7,6%), dalla Lombardia (7%) e dalla Valle d'Aosta (6,8%).
La vacanza preferita sarà ovviamente in montagna (43,5% della quota di domanda natalizia rispetto al 45,1% del 2010), seguita da una città diversa da quella di residenza (21% rispetto al 19,9% del 2010) e dal mare (nel 20% dei casi rispetto al 18,1% del 2010).
L'alloggio preferito sarà la casa di parenti o amici (31,7% rispetto al 31,5% del 2010), seguito dall'albergo (29,8% rispetto al 30,7% del 2010) e dalla casa di proprietà (21,9% rispetto al 22,4% del 2010).
A Natale gli italiani in vacanza dormiranno in media 5,4 notti fuori casa (rispetto alle 5,8 notti del 2010) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 610 euro (rispetto ai 624 euro del 2010).
A Capodanno, invece, si metteranno in viaggio circa 7 milioni di italiani (rispetto ai 7,3 milioni del 2010) a cui si aggiungeranno i circa 3 milioni di italiani che prolungheranno le proprie vacanze dal Natale, per un totale di 9,9 milioni di italiani in vacanza fino al 31 dicembre. Di essi l'89% (rispetto all'81% del 2010) resterà in Italia, mentre l'11% (rispetto al 19% del 2010) andrà all'estero.
In Italia a Capodanno le Regioni più gettonate saranno la Lombardia (12,6% della domanda), il Lazio (12,4%), il Veneto (12,2%), la Toscana (9,8%), il Trentino Alto Adige (8,3%), il Piemonte (6,3%) e la Sicilia (4,9%).
La vacanza preferita sarà ancora in montagna (48,8% rispetto al 47,6% del 2010) e l'alloggio preferito l'albergo (31,9% rispetto al 37,1% del 2010). In media dormiranno 3,3 notti fuori casa (rispetto alle 3,6 notti del 2010) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 508 euro rispetto ai 473 euro del 2010.