Confesercenti-SWG ha condotto un sondaggio sulle tendenze di viaggio degli italiani durante queste vacanze natalizie. Dai dati è merso che, tra il 22 dicembre e il 6 gennaio, il 21% degli italiani si prenderà una vacanza. Quota che cresce del 4% rispetto al 2011, tornando ai livelli registrati nel 2010. In totale, dunque, saranno quasi 10.000.000 gli italiani adulti in viaggio per il periodo natalizio e di capodanno, 2 milioni in più rispetto al 2011, per una spesa complessiva di circa 7,5 miliardi. Rispetto al 2011 si registra un crollo dei viaggia ‘fai da te’ che passano dal 59% del 2011 al 34% del 2012. Crescono, invece, gli italiani che acquisteranno un’offerta last minute (+13%). Tengono i viaggi organizzati (13%) e aumenta il numero di chi parte senza prenotare (15%), il 3% in più dello scorso anno.
Le vacanze di fine anno saranno nel segno della famiglia e degli amici. Sale del 4%, raggiungendo il 44%, la percentuale di chi dichiara che andrà in viaggio con i parenti. Crescono di 2 punti, attestandosi al 22%, anche coloro che preferiscono gli amici. Scende dal 27 al 25% la vacanza con il partner. In calo del 2% anche i viaggiatori solitari e gli amanti dei viaggi di gruppo. Il 50% degli italiani andrà in casa di amici (35%) o tutto nella seconda casa di proprietà (15%). Gli alberghi, invece, segnano presenze al 33%. Bene anche le pensioni (+1%, ora a quota 6%). In crisi invece campeggi, camper, villaggi, agriturismi e simili che passano dal 18% al 4%. Novità di quest’anno è il viaggio come dono natalizio che sale dal 10% al 14%. Un 7% opterà per l’acquisto di una smartbox.
Aumentata anche la spesa media di chi viaggia durante le vacanze natalizie (+ 10%) con 760 euro di budget a testa contro i 666 euro dello scorso anno. Ma rimane alta la percentuale di italiani che cerca di risparmiare proprio sui viaggi (16%). Chi non andrà in vacanza lo farà per ragioni economiche (39%). Ma c’è anche un 17% che preferisce passare le feste in famiglia e un 11% che sceglie altri periodi dell’anno. Sono il 18%, invece, gli italiani che ritengono i prezzi troppo alti, mentre il 7% dichiara di non avere abbastanza giorni liberi o di ferie.
Si attesa sui 6 giorni la durata media dei viaggi durante le feste, anche se crescono (dal 16 al 20%) gli italiani che opteranno per una vacanza breve di 3 giorni. L’Italia è la destinazione preferita da 8 vacanzieri su 10, il 78% degli intervistati viaggeranno in Italia, mentre il restante 20% concluderà l’anno con amici e familiari privilegiando destinazioni europee. Un restante 2%, infine, si spingerà oltre i confini del vecchio continente. Al top la montagna (+ 42%) seguita dalle città d’arte (34%). Il mare ottiene l’11% delle preferenze. Giù dell’1% anche terme (ora a 7%) e la campagna che ottiene solo un 6%. Tra le regioni italiane se la passa bene il Trentino-Alto Adige (16%). Seguono la Toscana, con l’11% dei viaggiatori e il Veneto con il 10%.
Fuori dall’Italia, la metà d’elezione sarà l’Europa, scelta dal 20% degli intervistati. Al top l’Austria (al 6%) e la Svizzera (4%), mentre la Francia scende all’1% delle risposte. Perdono attrattività anche Africa (che passa dal 4 al 2% ) e Nord America (dal 3 al 2%).
Tra le motivazioni che spingono gli italiani a partire c’è voce ‘relax’, indicata dal 55% degli intervistati. Cresce anche l’evasione, indicata dal 31%. Scivola all’8% la quota di chi cerca arricchimento culturale, stabili al 3% ‘nuovi amori’ e ‘nuove conoscenze’.
Infine, dall’analisi di Confesercenti-Swg, si evidenzia che per il 2013 gli italiani o ridurranno il periodo di vacanza (il 23%) o risparmieranno sulla spesa pur facendo gli stessi giorni di vacanza (l’11%) oppure taglieranno entrambi (il 23%). Il 18%, infine, non ha ancora fatto programmi sulle spese per i viaggi nel 2013, mentre un 53% risponde non farà vacanze entro la prossima primavera.