Natale/3, Agriturist: vacanze sì, ma in austerity

In calo giorni di pernottamento, ospiti per la sola ristorazione e stranieri

Soggiorni più brevi, prenotazioni last-minute, spostamenti ridotti e minore domanda di pasti al ristorante: secondo Agriturist, l’associazione agrituristica di Confagricoltura, le vacanze in agriturismo di italiani e stranieri per il periodo natalizio saranno caratterizzate da maggiore ‘austerita”, anche se il numero di visitatori rimarrà sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno. Nel periodo fra il 24 dicembre e il 6 gennaio si prevede che circa 350 mila persone trascorreranno almeno una notte in agriturismo. In flessione i giorni di pernottamento (in media 2,5), gli ospiti per la sola ristorazione (-5%) e i visitatori stranieri (-5%). Nel complesso questi numeri fanno presagire un calo del 12% del fatturato medio aziendale. I listini, precisa Agriturist, si manterranno sostanzialmente invariati, anche se grazie alle prenotazioni last minute, in continuo aumento, sarà possibile risparmiare fino al 20% sugli ultimi posti disponibili.

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