In vista della prossima edizione del Salone del Camper, in programma dal 14 al 22 settembre 2024 presso le Fiere di Parma, Studio Eidos ha condotto un’indagine sui nuovi tipi di camperisti: accanto ai camperisti ‘Boomer’, con la loro esperienza e la visione consolidata del viaggio, si affiancano i ‘Millennials’, con un approccio diverso e flessibile e non solo.
Camperista boomer: l’esperienza al servizio del comfort
Nel mondo dei viaggi su strada, c’è una categoria di esploratori che porta con sé una vasta esperienza e una profonda comprensione del turismo open air. Sono i camperisti boomer, una generazione di viaggiatori che abbracciano questo stile coniugando comfort e saggezza.
Uno dei tratti distintivi del camperista ‘maturo’ è la sua predilezione per la comodità e il benessere perché sa quanto sia importante viaggiare in modo rilassato e senza stress: il camper è una seconda casa e il viaggio un’esperienza da vivere con serenità e con i giusti accessori come ad esempio tende da sole, tavolini e sedie da esterno, barbecue – che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e confortevole. Il camperista “veterano” non è estraneo alla tecnologia. Utilizza strumenti digitali principalmente per la pianificazione del viaggio e le app di navigazione per tracciare rotte efficienti, consultano siti web e forum per scoprire nuovi luoghi da visitare.
Millennials on the road: viaggiando tra innovazione e flessibilità
Sono una generazione che unisce la passione per l’avventura con un’aderenza nelle innovazioni, portando con sé un mix di curiosità, flessibilità e sostenibilità. Il viaggio per il camperista millennial rappresenta un’esperienza che abbraccia la ricerca di nuove emozioni, la connessione con la libertà e la scoperta di altre culture. Ogni viaggio è un’opportunità per allontanarsi dalla routine quotidiana.A differenza dei loro predecessori, i camperisti millennial adottano un approccio più spontaneo e flessibile al viaggio. Grazie alla tecnologia, sono in grado di organizzare i loro viaggi in tempo reale, sfruttando app e piattaforme online per trovare le sistemazioni più trendy e rimangono connessi con i social per condividere istantaneamente i loro viaggi.
Nonostante la loro predilezione per l’innovazione, i camperisti millennial mantengono un profondo rispetto per la natura e l’ambiente e cercano attivamente modi per ridurre l’impatto ambientale durante i viaggi.
Viaggiare green: la filosofia del camperista responsabile
Il camperista green ha un’anima da esploratore e l’esperienza di viaggio è vissuta come un’occasione per imparare e crescere nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. L’autosufficienza e l’utilizzo di risorse energetiche rinnovabili sono principi chiave del suo stile di viaggio. Inoltre predilige un approccio responsabile e il suo itinerario è pianificato con cura, privilegiando destinazioni naturalistiche e borghi. Il ritmo del suo viaggio è slow, concedendosi soste prolungate per godersi la natura e la tranquillità. Il campeggio libero e in aree attrezzate ecosostenibili sono le scelte preferite. Evita il turismo di massa e l’affollamento, si impegna attivamente nella tutela del territorio e sostiene l’economia locale acquistando prodotti tipici.
La tecnologia è integrata al viaggio in modo consapevole e attento, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale. Grazie all’uso di pannelli solari e sistemi di illuminazione a Led, ad esempio, è in grado di garantire un’autosufficienza energetica durante il viaggio e le soste.
Tra le attività ideali, cicloturismo e trekking assumono un ruolo primario. Attraverso questi mezzi ecosostenibili, il camperista green esplora il territorio in modo rispettoso e immersivo, percependo appieno la bellezza del paesaggio e l’armonia della natura.
Camperisti nerd: pionieri 3.0 tra viaggio e lavoro
Il camperista nerd è un viaggiatore ‘early adopter’ di tecnologie innovative e utilizza il suo camper non solo come un mezzo per esplorare il mondo, ma anche come un laboratorio mobile per sperimentare le ultime novità e utilizzarle per migliorare la propria esperienza di viaggio.
È capace d sfruttare il camper come un vero e proprio ufficio mobile per lavorare a distanza con connessione internet ad alta velocità, partecipare a videoconferenze, operando ovunque e in qualsiasi momento, con la stessa efficienza che si ha in ufficio.
Il camperista nerd è un viaggiatore sempre connesso col mondo e i social media sono una parte integrante dell’esperienza di viaggio: attraverso queste piattaforme, infatti, può condividere le sue esperienze con amici e familiari, creando una sorta di diario digitale “in diretta” del suo viaggio.