New York, boom di turisti nel I semestre 2010: +8,7

E la Big Apple continua la corsa verso l’obiettivo di 50 milioni di visitatori annui entro il 2012

New York è sulla buona strada per battere ogni record per il turismo nel 2010. Ne sono convinti il sindaco Bloomberg, NYC & Company (ente ufficiale del turismo New York) e Delta Air Lines. I primi dati infatti mostrano che New York ha accolto circa 23,5 milioni di visitatori nel primo semestre 2010, con un incremento del 8,75% rispetto al primo semestre 2009. Le previsioni sono di circa 47,5 milioni di visitatori entro la fine dell'anno – un incremento del 4,2% rispetto al 2009, col raggiungimento di un nuovo record. "Il primo semestre del 2010 è stato particolarmente positivo e le nostre proiezioni mostrano un ritorno a livelli record di visitatori – ha affermato George Fertitta, Ceo di NYC & Company – Sotto la guida del sindaco Bloomberg, abbiamo creato la prima campagna di marketing a livello mondiale e sviluppato partnership strategiche tra pubblico e privato che hanno costruito e promosso il brand di New York City in tutto il mondo". L'industria del turismo a New York continua a crescere in tutti i settori. Da gennaio a giugno 2010, il tasso medio di occupazione alberghiera della città è stata del 6,8%  in più rispetto allo stesso periodo del 2009, e la crescita della domanda ha bilanciato la crescita dell'offerta di camere in tutta la città. Sono stati 1 milione in più i pernottamenti rispetto allo stesso periodo nel 2009, superando il 2008, che è stato pure un anno record. Inoltre le tasse alberghiere hanno contribuito ad un'entrata di 178 milioni di dollari per la città, in crescita del 25% rispetto al 2009. Il primo semestre del 2010 ha visto anche un aumento del 9,4% negli arrivi a New York attraverso il trasporto extraurbano ferroviario Amtrak per un totale di 1,8 milioni di arrivi. Allo stesso modo, il volume totale del traffico passeggeri nazionali nei 3 principali aeroporti della città è aumentato dell'1,2% nel periodo gennaio-maggio, mentre gli arrivi internazionali sono aumentati del 4,8%.

 

 

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