Ocse: con crisi flussi in calo ma alcuni settori sono cresciuti

Coliti soprattutto turismo internazionale, viaggi d’affari e trasporto aereo

L'impatto della crisi sul turismo è stato pesante, ma molto diverso da settore a settore. In generale, i flussi turistici sono diminuiti del 4,3% su base annua nel quarto trimestre 2008, e hanno intensificato il calo nei primi due periodi del 2009 (-12,5% e -6,5%); alcuni segmenti, però, "sono stati colpiti in modo molto limitato, o sono addirittura cresciuti in piena fase di crisi".
Lo spiega l'ultimo rapporto Ocse su 'Trend e politiche del turismo', precisando che "il turismo internazionale è stato colpito più di quello interno, i viaggi per affari più di quelli per svago, il trasporto aereo più degli altri mezzi". In Italia, dove il turismo rappresenta il 4,8% del Pil e il settore dà lavoro a quasi il 10% degli occupati, gli arrivi nel 2008 sono diminuiti del 2,1%, con un picco di -5,1% nell'ultimo trimestre. La situazione non è migliorata nel primo quarto del 2009, con un calo del 15,2% delle presenze in alberghi e altre strutture. Per rilanciare il settore, l'Ocse suggerisce ai governi di puntare su "sistemi legislativi coerenti" e globali, "incoraggiando una cultura di cooperazione tra gli attori del turismo".

 

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