Saranno 5,4 milioni gli italiani che sfrutteranno il ponte del 1° novembre per fare una vacanza trascorrendo almeno 1 notte fuori casa. Si tratta dell'11,4% della popolazione maggiorenne. Il dato emerge da un'indagine esclusiva svolta da Federalberghi con il supporto tecnico dell'Istituto EMG Ricerche, effettuata dal 20 al 25 ottobre intervistando telefonicamente 2.532 italiani maggiorenni, rappresentativi di oltre 47 milioni di cittadini dell'intera popolazione maggiorenne.
Di questi quasi 5 milioni e mezzo di vacanzieri, l'83% rimarrà entro i confini mentre il 15% andrà all'estero. Le località montane saranno quelle più frequentate (38%) mentre il 24% andrà in località di mare e il 22% si recherà in località d'arte mentre circa il 4% opterà per località termali o laghi. Il 6,3%, infine, si recheranno nei loro centri di origine per onorare la festività di Ognissanti.
Per chi sceglierà mete estere per questa breve pausa vacanziera, le grandi capitali europee faranno la parte del leone con addirittura il 57,7% della domanda complessiva mentre il 20,6% andrà oltre oceano in visita alle grandi capitali extra-europee , un 9,1% opterà per mari esotici ed un 4% effettuerà brevi crociere fuori dai confini nazionali.
Tra le strutture dove alloggiare, l'albergo sarà il più gettonato (36,2%) seguito dal 24,6% di chi andrà in casa di parenti o amici e dal 16,9% che si recherà in casa di proprietà. L'agriturismo sarà scelto dal 6,5% dei viaggiatori ed il campeggio dal 3,6%. La spesa media pro-capite, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 248 euro da cui deriverà un giro d'affari che si attesterà su 1,34 miliardi di euro.
Chi resterà in Italia spenderà mediamente 203 euro, rispetto ai 489 euro a persona che verranno spesi da chi sceglierà una vacanza oltre confine. La durata media, infine, del soggiorno durante questo ‘ponte' del 1° novembre, sarà di 3 notti trascorse fuori casa.