Oltre sedicimila turisti a luglio hanno scelto le Isole Cook

Sono in continuo aumento i turisti che scelgono le Isole Cook come punto di partenza per conoscere le bellezze paesaggistiche della Polinesia Neozelandese. Il locale Ente del Turismo ha fatto sapere che, a livello globale, per la prima volta in assoluto, il numero dei visitatori mensili ha superato la cifra di 16mila; record ripetuto per otto mesi consecutivi a partire da dicembre 2015. Unica eccezione giugno, con 14.370 visitatori, mentre il mese di luglio è quello che ha visto il maggior numero presenze: 16.469 il più alto valore di sempre per un unico mese.

Per quanto concerne il mercato sud-europeo, la percentuale di crescita si è attestata poco sotto il 16%, con il mercato italiano che si è confermato quello principale, con una preferenza per i mesi invernali ed una stima annuale di oltre mille arrivi. Il successo della destinazione è il riflesso anche del segmento wedding in costante crescita, grazie all’attenzione dei tour operator che offrono sempre più servizi su misura e l’introduzione di tours ed assistenza locale in lingua italiana.

Nick Costantini, GM Southern Europe per Cook Islands Tourism Corporation ha detto che intende puntare sulla formazione: “in collaborazione con i principali tour operator selezioneremo le agenzie di viaggio più attive e propositive per la zona del Sud Pacifico per poi formarle attraverso webinars ed un roadshow avvincente, che si svolgerà tra gennaio e febbraio 2017”.

Obiettivo della stagione 2016-2017 dell’Ente per il Turismo è quello di portare gli arrivi dall’Italia ad un +10%, incrementando di una notte l’attuale durata media del soggiorno, che si attesta a 9 giorni, con l’inserimento nelle programmazioni di Atiu quale terza isola da visitare, dopo Rarotonga e Aitutaki.

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