Venerdì 12 l'Italia si è insediata alla presidenza del consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale del turismo (Omt). "E' una grande soddisfazione per tutto il paese e il massimo riconoscimento possibile" quello ricevuto dall'Italia, ha detto nel suo discorso introduttivo a Madrid il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ringraziando "tutti coloro che hanno riposto fiducia nell'Italia" sostenendo "all'unanimità la nostra candidatura".
E' la prima volta che l'Italia ricopre questo ruolo da quando l'Omt è diventata una agenzia specializzata delle Nazioni unite e Brambilla è il quarto presidente donna nella storia dell'organizzazione.
Nel suo discorso il ministro ha sottolineato come spesso si fatichi "a comprendere l'importanza strategica" del turismo, una risorsa che che rappresenta il 5% del Pil e il 6-7% dell'occupazione mondiali ed ha indicato la necessità di "accreditare come industria con caratteristiche proprie" una risorsa "così trasversale".
Tra i punti principali del suo mandato, Brambilla ha spiegato che ci sarà la "qualità dell'offerta", lo sviluppo del turismo "all'insegna dell'etica, della sostenibilità e della competitività", il "coordinamento di tutte le politiche specifiche" che gli stati membri hanno già attuato, e una maggior attenzione "all'assistenza ai turisti in caso di emergenze". L'Italia si presenta a questo appuntamento "forte delle sue esperienze e del fatto che è certamente il primo paese al mondo sul piano dell'eccellenza turistica", ha aggiunto il ministro, spiegando che il suo lavoro si terrà in stretta collaborazione con Ocse, l'unione europea e il forum del G20.