Brusco calo delle vacanze da parte degli italiani. Nel primo semestre del 2012 si è registrato un calo a due cifre, pari addirittura al -22,2%. Sul fronte dei movimenti turistici, tra gennaio e luglio di quest'anno gli arrivi in Italia sono diminuiti del 6,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e le presenze hanno avuto un segno negativo pari al -7,5%. I numeri sono stati diffusi dall'Osservatorio nazionale del turismo (Ontit) su dati di Unioncamere, Istat e dell'Organizzazione mondiale del turismo, ma si tratta ancora di stime provvisorie. Lo scorso anno, invece, rispetto al 2010, gli arrivi erano cresciuti del 5,4% e le presenze del 3,5%. Anche l'occupazione delle camere negli alberghi e negli esercizi ricettivi quest'anno è calata: solo a settembre è diminuita del 5,4% rispetto allo stesso mese del 2011.
Gli arrivi internazionali in Italia, nei primi 8 mesi dell'anno, sono diminuiti dell'1,5% rispetto al 2011; i viaggiatori tuttavia hanno speso, tra gennaio e luglio, un +1,1% di cui lo 0,7% per motivi di vacanza. I primi 5 Paesi stranieri per spesa in Italia sono Germania, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Svizzera.