Osservatorio turismo/2, bilancia positiva anche in III trimestre

Nel periodo gennaio-settembre si registra incremento del 16,2%

E' positiva la bilancia turistica del terzo trimestre. E' quanto rileva l'Osservatorio nazionale istituito presso il ministero del Turismo. Secondo i dati diffusi dalla Banca d'Italia, sale a quota 1.520 milioni di euro il saldo della bilancia dei pagamenti turistica per il mese di settembre 2011, superando del 16,5% il dato dello stesso periodo dello scorso anno. Ciò è dovuto ad un notevole incremento della spesa degli stranieri in Italia (+6,1%) nel mese di settembre con un importo pari a 3.427 milioni di euro, mentre quella degli italiani all'estero, pari a 1.907 milioni di euro, ha subito un decremento dell'1%.
Con i dati di settembre si chiude così un terzo trimestre positivo con la spesa degli stranieri in Italia che supera di quasi il 10% quella dello stesso periodo dello scorso anno. La spesa dei nostri connazionali all'estero, invece, perde 1,5 punti percentuali, producendo così un saldo della bilancia turistica del trimestre positivo pari a 4.231 milioni di euro, record dell'anno con una crescita del 37,9% in confronto al terzo trimestre del 2010. 
Nel periodo gennaio-settembre 2011 sono stati 25.280 i milioni di euro spesi dagli stranieri in Italia (+6,5% rispetto allo stesso periodo del 2010) e 16.663 i milioni di euro spesi dagli italiani all'estero (+1,9%). Per tutto il periodo considerato, dunque, è stato prodotto un avanzo di 8.616 milioni di euro a fronte di uno di 7.388 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente (+16,2%).   
Per la clientela straniera in viaggio nel nostro Paese cresce, parallelamente alla spesa, sia il numero dei viaggiatori (oltre 58 milioni e mezzo, +4,6%) e ancor di più il numero dei pernottamenti (circa 273 milioni, +6,1%).
La spesa pro-capite giornaliera limitata ai soli viaggiatori pernottanti è stata di 88 euro, in linea con quella dello scorso anno. Si confermano come nostri principali source market la Germania, gli Stati Uniti e la Francia, la cui spesa risulta in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Trend positivo anche per i paesi Bric, in particolare per la Russia che con una spesa pari a 760 milioni di euro, supera di oltre il 9% il dato del 2010. In frenata i turisti provenienti da Regno Unito, Austria e Spagna. A fare da traino alla crescita è la spesa "per vacanza" degli stranieri (+10,8%), mentre rimane pressoché stabile quella per lavoro-affari.
Guadagna oltre 1.300 milioni di euro la spesa destinata ad alberghi e villaggi turistici che rimangono le principali tipologie di alloggio scelte dalla clientela oltreconfine.
La frenata della spesa dei nostri connazionali all'estero è il riflesso di un complessivo decremento registrato sia nel numero di viaggiatori (-3,6%) che nel numero dei pernottamenti (-2,9%). Limitatamente ai soli viaggiatori pernottanti, la spesa pro-capite giornaliera è stata pari a 78 euro (+5,7%). I primi tre paesi più visitati dagli italiani sono, nell'ordine, Francia (anche se in calo rispetto al periodo gennaio-settembre 2010), Stati Uniti e Spagna.

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