Le Regioni Veneto e Lombardia hanno impugnato dinnanzi alla Corte Costituzionale le norme della Finanziaria 2007 sulla rideterminazione dei canoni demaniali per concessioni con finalità turistico-ricreative e quelle che destinano 48 milioni allo sviluppo del turismo. Lo rende noto il presidente dell’Osservatorio parlamentare per il turismo, Pierluigi Mantini, che in proposito ha convocato il proprio direttivo per formalizzare la proposta di revisione del Titolo V in materia di turismo. “Il turismo – ha detto Mantini – è una grande industria nazionale su cui far crescere l’Italia. Politiche fiscali e internazionali, sviluppo della concorrenza, promozione del marchio Italia non possono essere di esclusiva competenza delle Regioni, pena la frantumazione, moltiplicazione delle spese, l’irrilevanza nel mondo. Le organizzazioni del turismo, che al di là di ogni giudizio di merito hanno condiviso la ripresa di attenzione per il settore, devono pronunciarsi sul ricorso delle Regioni Lombardia e Veneto dinnanzi alla Corte Costituzionale sulle norme della Finanziaria 2007, ricorso che rompe il patto di intesa Stato-Regioni. Anche il coordinamento delle Regioni deve pronunciarsi con urgenza”.