“Il turismo insulare ha delle caratteristiche del tutto particolari ed è oggi sempre più spinto da dinamiche e tendenze diverse rispetto al turismo continentale”. Lo ha detto Giovanni Ruggieri, presidente dell’Otie, Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee commentando i principali dati sul turismo nelle isole mediterranee ed oltreoceano dell’Unione Europea nel corso del Forum Insuleur a Reunion. Dal Report si evince così che le isole d’oltremare francesi sia dell’Oceano Indiano che dei Caraibi attraggono un turismo con elevata permanenza e questo non è dovuto alla sola risorsa mare. Nelle isole mediterranee Palma Di Maiorca è l’isola di riferimento in termini di volumi di traffico e di turnover. Altre isole di piccole dimensioni hanno raggiunto il livello massimo di occupazione e queste le pone al centro di prossime politiche di protezione.
I dati verranno presentati a Bruxelles nel mese di dicembre al fine di far conoscere e confrontare i diversi modelli di turismo nelle isole, prevedendo e sollecitando ai governi, politiche turistiche specifiche.