Parigi dice stop a mega-cartelloni in siti artistici

Al vaglio regolamento più restrittivo: Commissione deciderà il prossimo 1 febbraio

Lo Chanel n.5 sulla facciata del Museo d'Orsay, borse in maxi formato e ogni sorta di articolo griffato sulle pareti del Centre Pompidou o del Grand Palais. Ora però Parigi sta preparando nuove regole per evitare che i lavori di ristrutturazione o di modifica di celebri palazzi monumento storico, finiscano per deturpare per mesi o anni il paesaggio con i maxi-manifesti dello sponsor dei lavori.    Ad autorizzare la pubblicità alta come i palazzi è una disposizione del codice del patrimonio del 2007 ma una Commissione municipale ad hoc sta già pensando a una nuova regolamentazione locale, più restrittiva. La minoranza di centrodestra in Comune invita però a decidere in modo "economicamente responsabile": la vendita degli spazi per i maxi-cartelloni porta molto denaro nelle tasche dell'amministrazione cittadina. La Commissione dovrebbe riunirsi il prossimo 1 febbraio per l'approvazione del nuovo regolamento.

 

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