Pasqua, Enit: cresce l’incoming dall’estero

In netto aumento i flussi da Usa, Australia e in ripresa l’arrivo dei giapponesi

Gli stranieri, europei e non solo, continuano a scegliere l'Italia come meta delle vacanze, a cominciare dalle festività pasquali. Secondo un'indagine condotta dall'Enit, i tour operator tedeschi hanno registrato un incremento di vendite dello 0,3% rispetto al 2009, in Olanda si registra una crescita del 3,6%, in Austria dell'8,38%, in Spagna del 33,3%, in Portogallo dell'8,2%, in Polonia del 12,9%, in Ungheria dell'11,1%.
Risultati incoraggianti anche dalla Francia, dalla Russia e dai Paesi scandinavi; stabile il mercato del Regno Unito e della Repubblica Ceca e in flessione quello del Belgio, che registra un decremento del 7% per la destinazione Italia.
Chiari dati di miglioramento emergono dagli Stati Uniti, dal Canada e dal Brasile: tra le mete europee, gli americani mostrano preferenza assoluta per l'Italia; i tour operator canadesi segnalano, per le festività pasquali, una crescita del 14% nelle vendite di pacchetti turistici in luoghi italiani e quelli brasiliani registrano un +33,1%.
In lenta ripresa l'andamento turistico verso l'estero dal Giappone, grazie soprattutto alla riduzione degli oneri legati al fuel surcharge e al rafforzamento dello yen rispetto all'euro. L'Italia fa registrare incrementi in Corea, in India e soprattutto in Australia, dove i flussi turistici raggiungono un aumento del 50% rispetto al 2009.
Infine la Cina, dove l'Italia appare tra le mete europee più ambite, con particolare predilezione per le città d'arte.

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