Viaggi brevi e brevissimi, anche per non lasciare per troppi giorni il posto di lavoro, e con un budget che non deve mai superare le mille euro per due persone: questo il quadro – poco roseo per gli operatori del mondo del turismo – che si delinea ormai a pochi giorni dalla Pasqua.
"Chi si sposta in Italia – spiega Alberto Corti, direttore di Federviaggio – lo fa per uno, al massimo due giorni: si tratta di gite fuori porta, visite a casa di amici o vacanze nelle seconde case; tutti spostamenti che purtroppo non creano alcun incremento sulla domanda di viaggi organizzati. Chi invece decide di partire per qualche giorno di più non vuole spendere mai più di mille euro per due persone: le destinazioni, quindi, sono quasi d'obbligo le città d'arte, i viaggi religiosi (in Israele, Portogallo, Spagna, Italia e a Medjugorje, in Bosnia Erzegovina). Infine, la terza opportunità sono le località dell'Egitto e del Mar Rosso, nelle quali è possibile andare con un budget da circa mille euro. La novità di quest'anno – spiega Corti – è che gli italiani vogliono ridurre il numero dei giorni di viaggio: ci è capitato spesso di dover modificare pacchetti già organizzati, che prevedevano viaggi di una settimana, per ritagliarli sui desideri dei clienti che li volevano di soli 5 giorni. Questo non solo perché si vuole spendere meno, ma soprattutto perché non si vuole lasciare il posto di lavoro per troppi giorni. Insomma, con la crisi – conclude – che c'é non ci si fida a prendere troppe ferie per andare via".