Pasqua, più turisti ma cala spesa pro-capite (-25%)

Per l’Italia l’89% delle preferenze. All’estero il 9% degli italiani

Saranno quasi 8,5 milioni gli italiani che dormiranno almeno una notte fuori casa per Pasqua, pari al 17,9% della popolazione maggiorenne. Quasi un milione e mezzo in più rispetto ai 7 milioni del 2008. Il dato emerge da un’indagine effettuata dall’Istituto Dinamiche per conto di Federalberghi.
E cresce anche la percentuale (89%) di chi sceglierà una vacanza in Italia (85% del 2008). Chi resterà entro i confini, opterà per il mare nel 39% dei casi o per la montagna (27%). Crescono in modo cospicuo le località d’arte maggiori e minori che toccano il 19% (rispetto al 15% del 2008), mentre il 3% andrà in località lacuali ed un 1% in località termali e del benessere. Per chi invece preferirà l’estero, spiccano le capitali europee con il 60% dei consensi (rispetto al 49% del 2008), seguite dalle località di mare con il 20% (rispetto al 29% del 2008). Inoltre, se l’hotel resta la sistemazione più gettonata con il 30% delle preferenze (rispetto al 36% del 2008), cresce il numero di chi sarà ospite di parenti o amici (26% rispetto al 15% del 2008). In calo gli appartamenti in affitto (5% rispetto al 6% del 2008), gli agriturismo con il 4% rispetto al 6% del 2008 e i campeggi con il 2% rispetto al 3% del 2008.
Ma il dato più interessante è il calo della spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) che quest’anno si attesterà sui 291 euro rispetto ai 387 del 2008 (-25%), generando un giro d’affari di 2,5 miliardi di euro (rispetto ai 2,7 miliardi di euro del 2008).
Nel dettaglio chi resterà in Italia spenderà in media 253 euro (rispetto ai 343 euro del 2008), mentre chi andrà oltreconfine spenderà una media di 595 euro a persona (rispetto ai 644 euro del 2008). La durata media, infine, della vacanza si attesterà sulle 3 notti, rispetto alle 3,6 notti del 2008.
Per chi rimane in Italia il 15% ha usato Internet, l’11% ha prenotato direttamente la struttura ricettiva, l’11% lo ha fatto tramite amici ed il 7% si è rivolto ad una agenzia di viaggi. Per chi è andato all’estero il 38% si è organizzato il viaggio tramite Internet ed un 37% si è invece rivolto ad una agenzia di viaggi.
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