Ottimismo generale e meteo abbastanza buono per una Pasqua che ha il vantaggio di cadere tre settimane dopo quella del 2010 e che vedrà un italiano su tre allontanarsi per una breve vacanza: è il dato che emerge dall'indagine flash di Trademark Italia secondo cui il giro d'affari diretto prodotto dalle festività pasquali ammonterà a circa 3 miliardi e 360 milioni di euro.
Con 21 milioni di italiani in movimento Milano, Bergamo, Brescia e Torino risulteranno semivuote, la Liguria affollata, Veneto ed Emilia Romagna assediate. Boom per le isole dell'arcipelago toscano, per Capri e Ischia. Sovraccarico escursionistico per Pasqua e Pasquetta su quasi tutte le coste italiane. Roma produrrà 2,5 milioni di escursionisti che riempiranno il litorale laziale e campano. In cambio la capitale riceverà 800 mila pellegrini. Il clima penalizza la montagna che entra in flessione rispetto alla Pasqua 2010. Frontiere affollate da 3,3 milioni di turisti stranieri. Boom per i parchi di divertimento: atteso record a Mirabilandia, Gardaland, Oltremare, Italia in Miniatura, Minitalia e Acquario di Genova. Secondo Trademark, l'euforia turistica di Pasqua è un indicatore simbolico dell'andamento dell'estate, un vero e proprio "termometro turistico" per la stagione 2011.
Intanto aumentano anche gli italiani in vacanza all'estero grazie alla moltiplicazione dei collegamenti aerei predisposti dalle compagnie low cost. Anche Roma si avvantaggia dei collegamenti aerei a basso costo e in 3 anni ha guadagnato un 15% in più di movimento europeo.