L’assenza di neve, se da un lato preoccupa gli operatori turistici della vacanza sugli sci, dall’altro incoraggia i gestori dei quindicimila agriturismi italiani che per il Ponte dell’Immacolata prevedono un incremento delle prenotazione pari al 40% rispetto al precedente weekend in base agli accessi al sito della vacanza in campagna. Secondo la Coldiretti, quindi, se le previsioni positive sostenute dal clima saranno confermate, il bilancio delle presenze a fine anno 2006 sarà in crescita con oltre tre milioni di ospiti e un fatturato complessivo pari a circa 900 milioni di euro (+12%). Per l’Immacolata, gli italiani che scelgono la vacanza in campagna, preferiscono le destinazioni vicine alle città d arte, quelle in territori rilevanti dal punto di vista enogastronomico ma anche le mete religiose legate al culto mariano nelle diverse regioni italiane. Rispetto allo scorso anno – precisa la Coldiretti – si segnala una crescita della prenotazione last minute, un aumento nell’uso del web per individuare il luogo di vacanza più opportuno e una riduzione nella durata del periodo di soggiorno rispetto al passato (3-4 giorni).