Ponte 25 aprile, Federalberghi: in vacanza meno di 5 mln di italiani

Resteranno a casa oltre 55 milioni. Il 95% dei viaggiatori resterà nel Belpaese

Solo 4,9 milioni di italiani approfitteranno del ‘ponte' del 25 aprile per andare in vacanza. Dunque appena l'8,1% secondo l'indagine realizzata in esclusiva dall'Istituto ACS Marketing Solutions per Federalberghi. Di questi, il 92% rimarrà in Italia pari a circa 4,5 milioni di persone, mentre un 7% andrà all'estero, pari a circa 324 mila persone, prediligendo nel 66% dei casi le capitali europee.
Per chi resterà entro i confini nazionali, il mare sarà la scelta privilegiata (48% delle preferenze), seguito dalla montagna al 21%, dalle località d'arte maggiori e minori che si attesteranno sul 19%, mentre le terme registreranno quasi il 4% e le località lacuali il 2%.
L'albergo mantiene la testa della classifica con circa il 34% delle preferenze, seguito dalla casa di parenti o amici che sarà prescelta dal 20% degli italiani e dalla casa di proprietà che raccoglierà il 17% della domanda.
La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) si attesterà sui 326 euro (317 euro per chi resta in Italia e 455 euro per chi andrà all'estero), generando un giro d'affari pari a 1,6 miliardi di euro per una durata media della vacanza che si attesterà sulle 2,8 notti.
"Sarà un ‘ponte' per pochi quello del 25 aprile – osserva Bernabò Bocca, presidente Federalberghi – si tratta di risultati complessivamente deludenti, che rappresentano, in modo lampante, l'ennesimo segnale della gravità della situazione nella quale si trova l'economia mondiale in generale e quella italiana in particolare, per la quale auspichiamo a breve misure di rilancio da parte del governo".

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