Ponte Immacolata, Federalberghi: in viaggio meno di 5 mln di italiani

Crolla il giro d’affari rispetto al 2010 (-8,3%): l’86% resterà entro confini nazionali

Nonostante la strategica collocazione infrasettimanale della festività dell'Immacolata, quest'anno saranno mezzo milione in meno gli italiani che sfrutteranno il ponte dell'8 dicembre per concedersi una breve pausa lontano dalle mura domestiche. Secondo l'indagine previsionale svolta dalla Federalberghi con il supporto tecnico dell'Istituto ACS Marketing Solutions, a partire saranno circa 4,9 milioni di italiani, pari all'8,1% del totale della popolazione rispetto ai 5,4 milioni del 2010 (che equivalsero all'8,9% della popolazione). Fra coloro che si muoveranno, l'86% rimarrà in Italia, a fronte di un 12% che ha pianificato qualche giorno oltre confine. Le località di montagna, salvo peraltro disdette dell'ultima ora, dovrebbero ospitare il 43% di coloro che si muoveranno nei prossimi giorni, mentre gli appassionati delle località d'arte si attesteranno sul 22% dei viaggiatori ed un 15% del totale dei vacanzieri preferirà il mare. Nel dettaglio, verranno trascorse mediamente 3,1 notti fuori casa rispetto alle 2,9 del 2010, con una spesa complessiva per ogni viaggiatore (comprensiva di trasporto, vitto, alloggio e divertimenti), pari a 227 euro rispetto ai 224 euro del 2010, che produrrà un giro di affari pari a 1,11 miliardi di euro rispetto agli 1,21 miliardi di euro del 2010.
L'albergo sarà la struttura prescelta dal 39% dei viaggiatori (rispetto al 42% del 2010), seguito dal 20% di chi andrà in casa di parenti o amici (rispetto al 18% del 2010) e dal 14% che si recherà in casa di proprietà (rispetto al 14,8% del 2010). L'appartamento in affitto sarà scelto dal 3,7% dei viaggiatori (rispetto al 5,8% del 2010), i residence dal 3,6% (rispetto al 2,7% del 2010), l'agriturismo dal 3,5% ed il villaggio turistico dal 3,5% (rispetto al 3,1% del 2010)

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