Colpa della crisi, ma non solo. A pesare sul ponte di Ognissanti, in particolare sulle vacanza in campagna, si ci mettono anche le condizioni meteorologiche: gli agriturismi italiani infatti registrano prenotazioni con un calo dei pernottamenti dell'8%. Una 'boccata d'ossigeno' arriva soltanto dal fronte ristorazione: la buona tavola di campagna continua infatti ad attrarre turisti e famiglie, con un incremento medio del 5% sullo stesso periodo del 2010. I dati sono di Turismo Verde, l'associazione nazionale agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori, diffusi alla vigilia del Ponte del 1 novembre.
Sulla flessione delle richieste di alloggio – sottolinea la Cia – sta pesando moltissimo la paura del brutto tempo. Per esempio nel Sud Italia e nelle isole, dove sono previste abbondanti piogge, le prenotazioni sono davvero scarse. Ma a incidere fortemente sul calo è l'effetto della violenta alluvione in Liguria e in Toscana, zone vocate al turismo e agli agriturismi: in tutte le aree colpite drammaticamente dal maltempo, come le Cinque Terre e la Lunigiana, le prenotazioni sono state disdette.