I ponti di primavera del 25 aprile e del 1 maggio registreranno consistenti flussi turistici stranieri. Gli italiani invece non programmano più nulla e quindi gli albergatori possono fare affidamento solo sul bel tempo.
Valutazioni positive sull'incoming arrivano dal monitoraggio dell'Enit che, anche grazie all'apertura di nuovi collegamenti aerei, prevedono traffico turistico in entrata proveniente innanzitutto dai mercati di lingua tedesca, in particolare Germania e Austria per tutta la stagione primaverile.
Ottimo l'afflusso di turisti russi verso l'Italia: il maggior tour operator russo dichiara il triplo di vendite di viaggi, rispetto allo scorso anno, con destinazioni italiane, per il mese di maggio. Buone anche le prenotazioni dalla Polonia e dalla Repubblica Ceca. Anche le prenotazioni da Brasile e Argentina, segnalano trend in salita attorno al 10% per il periodo primaverile secondo la maggior parte degli operatori interpellati. Stesse considerazioni valgono per i turisti provenienti dagli Emirati Arabi, dalla Cina, dal Giappone, dall'Australia: anche per questi mercati le previsioni sono ottimistiche per aprile e maggio.
Delusione invece tra gli albergatori: "L'inverno e stato tutt'altro che straordinario, anzi molto triste – lamenta il presidente dell'Associazione veneziana albergatori, Vittorio Bonacini – e aprile non sta andando bene, né le previsioni per la bella stagione sono migliori. La situazione nazionale è da brivido, con la capacità di spesa degli italiani che è inesistente. Va un po' meglio a livello internazionale, ma la meta Italia non ha più un appeal eccezionale".
"In questi giorni abbiamo molti turisti da gite scolastiche – spiega Patrizia Rinaldis, presidente dell'Associazione albergatori di Rimini – auspichiamo che il tempo sia buono e che arrivino altre prenotazioni, per ora siamo in attesa".