Priante: Italia non sprechi opportunità Unwto, seguire modello Portogallo

Aquilana, laureata alla Bocconi, 6 lingue parlate e una lunga esperienza sul campo sia diplomatico che culturale e turistico. È Alessandra Priante la donna che ha portato l’Italia ai vertici dell’Unwto, diventando la nuova responsabile, la prima italiana, della Commissione Regionale Europa che riunisce più di 40 Stati.

“Mi auguro – spiega la Priante intervistata dall’Ansa – che l’Italia continui a crescere al meglio nel turismo e riesca a comunicarlo fuori. Il turismo internazionale, infatti, non lo fai solo con l’incoming ma soprattutto con le relazioni internazionali. Per questo sono molto felice del ritorno come ministro di Dario Franceschini che ha sempre creduto nella cosiddetta ‘diplomazia culturale’ e in quella del turismo”.

La Priante spiega perché un organismo come quello che andrà a dirigere può essere determinante per il Paese: “Quando si fa parte di piattaforme internazionali come l’Unwto, bisogna capirne il senso. Quasi tutti i Paesi che sono emersi, sono quelli che hanno deciso di mettere il turismo al centro delle loro politiche nazionali e nello stesso tempo di sfruttare l’Unwto come una piattaforma globale. Banalmente se vuoi stabilire delle relazioni bilaterali basta che partecipi a un evento Unwto e ti fai incontri 10 bilaterali: però bisogna averlo in testa”. E fa degli esempi: “Ci sono paesi come la Grecia e il Portogallo che erano alla Bottom Line dell’economia e hanno fatto passi avanti solo grazie al turismo. Ad esempio in Portogallo il turismo è stato messo come linea guida in tutte le policy degli altri ministeri dai trasporti alla cultura, dalla digitalizzazione alla formazione. Ora questo paese è diventato una bomba, ha iniziato a ospitare grandi eventi. E che dire della Grecia che ha risollevato tutta l’economia? Stiamo parlando di esempi di Paesi virtuosi che hanno utilizzato l’Unwto per conoscenze, scambi, market intelligence. Sei nell’Onu, nella piattaforma multilaterale per eccellenza che ha oltretutto dei valori culturali mondiali come la sostenibilità che deve essere la base di tutto”.

Il futuro ma anche i successi passati: “Ho lasciato all’Italia una bella eredità. Abbiamo fatto riconfermare l’Italia nel consiglio esecutivo per altri 4 anni, abbiamo avuto la vicepresidenza, ospiteremo nel 2021 l’Unwto Global Conference on Wine Tourism e nel 2022 l’Unwto World Forum on Gastronomy Tourism. E nel 2020 anche il Consiglio Esecutivo. Non sfruttare queste opportunità, sarebbe davvero un peccato. E bisogna cominciare subito perché ci si deve muovere con almeno due anni di anticipo. Ma sono sicura che sia Franceschini che il sottosegretario al turismo Lorenza Bonaccorsi sfrutteranno al meglio queste opportunità”.

 

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