Torna di nuovo alla ribalta la storia delle recensioni false per hotel e ristoranti sui siti on line. Questa volta a sollevare il caso è la Federalberghi del Verbano-Cusio-Ossola. Il suo presidente, Gian Maria Visconti, ha denunciato agli organismi nazionali di categoria il caso di un albergatore di Stresa che, nei giorni scorsi, ha ricevuto da una sedicente agenzia di consulenza una ''proposta scandalosa'': un pacchetto di tre buone recensioni, al prezzo di cinquecento euro ciascuna, per salire nelle classifiche on line dei siti specializzati.
"Da anni – dice Visconti – la categoria è sotto scacco da parte di alcuni siti che pubblicano recensioni negative di persone scontente che poi si scoprono non essere mai state clienti dell'hotel. Ora c'è un'evoluzione nella truffa: con 500 euro viene invece proposta una recensione positiva, redatta da una persona sconosciuta. Recensioni infamanti e non veritiere – osserva il presidente – fanno male non solo alle strutture calunniate ma vanificano il lavoro duro e onesto che da sempre con determinazione, spirito di sacrificio, i nostri associati cercano di sostenere a supporto dell'economia del territorio. Mi auguro quindi che il mondo politico, soprattutto quello del territorio, ora che siamo in campagna elettorale, finalmente supporti il settore con politiche di rinnovamento e non di strangolamento".