Record crocieristi in Europa nel 2012 a quota 6 mln

Italiani terzi in Europa, con una market share del 14%

Anno d'oro il 2012 per le crociere. In base ai dati raccolti da CLIA Europe e resi noti in occasione del 29° Cruise Shipping Miami, nel 2012 il mercato delle crociere ha registrato il record assoluto di presenze da parte di cittadini europei, attestatosi a 6,14 milioni di passeggeri. Un’analisi retrospettiva mostra una crescita significativa in Europa, con un incremento dell’8% negli ultimi 5 anni. Al pari degli anni precedenti, 4 europei su 5 hanno scelto una crociera in Europa, con il Mar Mediterraneo che ancora si conferma la destinazione più ambita, con 3,5 milioni di passeggeri Europei. Particolarmente rilevante è l’incremento di popolarità delle destinazioni ‘cool water” del Nord Europa, che hanno registrato un +10%, passando da 1,21 milioni di passeggeri agli attuali 1,33.
Ed ecco altri dati presentati da CLIA Europe: 6,14 milioni di cittadini europei hanno viaggiato in crociera nel 2012, nuovo record per il settore; la Germania ha registrato una crescita del 11%, coprendo in Europa una quota di mercato pari al 25%; il Regno Unito guida ancora la classifica ‘per provenienza’; la Francia registra un +9%; il risultato di Italia e Spagna, in contrazione rispettivamente del 9% e del 18%, riflette il deterioramento della congiuntura economica in questi due paesi, nonostante il dato su entrambi i mercati rimanga positivo, considerando il trend di crescita degli ultimi 5 anni; i crocieristi italiani restano al 3° posto in Europa, rappresentando il 14% del totale dei passeggeri europei; il mercato italiano è cresciuto del 22% negli ultimi 5 anni; il numero di cittadini europei che ha optato per una vacanza in crociera è raddoppiato dal 2004 con un incremento del 38% a partire dall’inizio della crisi economica nel 2008. Dall’esplosione della crisi, l’economia europea è cresciuta soltanto del 2,5% (2,7% nell’Eurozona); 4 cittadini europei su 5 hanno scelto una crociera nel Vecchio Continente; il Mediterraneo resta la destinazione più richiesta, ma ad avere l’incremento più significativo sono le destinazioni ‘cool water’ del Nord Europa, che hanno registrato un +10%; l’industria in Europa genera oltre 315.000 posti di lavoro e più di 48 miliardi di dollari di contributo economico annuale.

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