Rutelli: “Attrarre la fascia alta del turismo”

Obiettivo: intercettare la trasformazioni dei flussi turistici in corso

“Noi siamo interessati a intercettare la trasformazione del turismo mondiale perché l’Italia torni a essere il campione del mondo del turismo “. E’ il messaggio lanciato ieri dal vicepresidente del Consiglio e ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione della 71/ma edizione di Pitti Uomo. Il ministro, citando uno studio della Banca Mondiale, ha dichiarato: “Nei giorni scorsi – ha spiegato Rutelli – la Banca Mondiale ha fatto un’analisi abbastanza impressionante su quella che ha chiamato la crescita della ‘global middle class’, la crescita di una classe media mondiale. Questo porterà da qui al 2020 a raddoppiare i turisti nel mondo. Coloro che si muoveranno per turismo saranno 1 miliardo e 600 milioni di persone. Entro il 2020 ci sarà un raddoppio sostanziale. E’ chiaro che questi numeri si riferiscono alla fascia media del turismo. Sono in particolar modo asiatici, cittadini dei paesi emergenti e quindi si disporranno in quella fascia del mondo”. “Noi però – ha proseguito il ministro – siamo interessati a caratterizzarci sempre di più come paese che attrae la fascia alta che è anche la fascia più acculturata che può venire in Italia a fare visite particolari. Così l’Italia si può specializzare in un segmento di offerta che risponda a delle domande particolari. Dobbiamo imparare a farlo sempre di più, dobbiamo, ad esempio, creare un circuito delle dimore storiche. L’Italia non è quindi il paese che diventa ‘disneyland’, l’Italia è il paese che si specializza non solo nei settori di nicchia ma anche con capacità produttive che la possono far diventare egemone nel mondo”.

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