“La prima parte dell’estate è stata ottima per il turismo perché abbiamo raggiunto, addirittura
superato, quelli che erano i dati del pre pandemia, dell’anno storico 2019. Adesso aspettiamo agosto dove vediamo a macchia di leopardo qualche flessione, ma che è dovuta anche al cambiamento dei turisti, degli italiani”. Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè in un’intervista a Rds.
“Ormai non siamo più legati agli anni ’60-’70, anche ’80, dove le vacanze erano per la maggioranza il mese di agosto. Oggi la pandemia ci ha cambiato, anche con la questione dello smart working che ha cambiato le abitudini dei lavoratori. Non abbiamo più quella concentrazione che eravamo abituati ad avere nel mese di agosto, però io sono molto fiduciosa e ritengo che il turismo
sia un asset strategico per la nostra nazione” spiega Santanchè.
Ma sarà possibile cercare di allungare la stagione fino alla fine di settembre? “Ho presentato un piano strategico del turismo 2023-2027 dove il grande lavoro che dobbiamo fare è proprio destagionalizzare proprio per il cambiamento delle abitudini dei turisti. Poi noi abbiamo una nazione che ci consentirebbe di avere il turismo per 12 mesi e quindi dobbiamo lavorare in quella direzione” afferma la ministra del Turismo.
“Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo lavorare con tutto il turismo congressuale che non ha picchi stagionali, dobbiamo lavorare su tutti gli eventi sportivi perché lo sport con i suoi eventi porta comunque turisti. Dobbiamo lavorare sul ciclo turismo, sul turismo lento, sul moto turismo, sui nostri cammini. Abbiamo tante cose da fare per decuplicare l’offerta. Questa è la nostra mission anche perché se destagionalizziamo stabilizziamo i lavoratori e diamo, come sta avvenendo, maggiore possibilità di occupazione anche per i giovani. Questa è la sfida che dobbiamo affrontare, dobbiamo vincerla insieme anche alla sfida di alzare la nostra qualità dei servizi perché oggi abbiamo un turista sempre più esigente e tenere a mente il turismo sostenibile. La sostenibilità che non vuol dire mettere l’uomo e l’ambiente l’uno contro l’altro, dobbiamo farli stare insieme”, ha concluso.