Settimane bianche frenate dal Covid, presenze e arrivi in calo del 20%

A differenza di altri comparti del settore turistico, come le città d’arte messe in ginocchio dal Covid 19, quello invernale ha potuto lavorare nei due periodi clou della stagione, vale a dire a Natale-Capodanno e Carnevale. Purtroppo, proprio quando la stagione era ancora pienamente attiva e diverse destinazioni stavano segnando incrementi di presenze e fatturato (tra il +8% e il +17%), gli impianti hanno dovuto chiudere: dal 10 marzo le destinazioni montane si sono spente portando il dato di fine stagione in negativo, con riduzioni a doppia cifra.

É quanto emerge dal consuntivo 2019/2020 di Skipass Panorama Turismo di Jfc. Complessivamente, questa stagione invernale ha segnato una riduzione delle presenze del -19,1%, con una riduzione degli arrivi ancora più marcata, pari al -20,9%. Per quanto riguarda il fatturato dell’intero comparto – nel suo complesso territoriale – lo stesso ha registrato un decremento leggermente inferiore, pari al -16,3%. Sulla base di questi indicatori di carattere generale, il consuntivo della stagione invernale 2019/2020 risulta inferiore rispetto alla passata stagione invernale, con variazioni in negativo decisamente rilevanti.

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