Pulizia della spiaggia, professionalità degli operatori, sicurezza, privacy, presenza del bar: sono i principali motivi per cui un turista sceglie lo stabilimento balneare italiano. Quasi il 70% è fedele alla stessa struttura, il 22% frequenta solo la spiaggia libera. Restano ovviamente irrinunciabili docce e servizi igienici, attrezzature per disabili e la comodità di lettino e ombrellone. In media ad essere più soddisfatti sono gli over 60, seguiti dai giovani fino a 25 anni. Lo dice la prima indagine sulla soddisfazione dei clienti realizzata dall’Università La Sapienza di Roma con il Sib, il Sindacato Italiano Balneari. La ricerca, a agosto su 3.200 intervistati in oltre 20 località di 15 regioni, ha sondato gli umori negli stabilimenti (73% dei questionari) e sulle spiagge libere (27%). Per quanto riguarda i costi dei servizi, li ritiene abbastanza adeguati il 50% e poco adeguati il 24%. Quasi il 30% è molto soddisfatto della qualità del mare e oltre l’80% ritiene di aver ricevuto un’accoglienza che giudica molto soddisfacente o soddisfacente. Ad attrarre sono tranquillità del luogo (26%), mare ed arenili puliti (16%), divertimento serale (12%), sicurezza (11%), divertimento diurno (9%), buona cucina (7%). I prezzi convenienti incidono solo per il 7%. Solo il 4,4% è attratto da bellezze naturali o artistiche della zona. Infine, il 61% degli intervistati ha trascorso i 15 giorni medi della sua vacanza frequentando sempre lo stesso stabilimento balneare.