Soggiorni brevi, all inclusive e low budget: le previsioni dei TO per l’estate

Poche prenotazioni nonostante offerte e promozioni messe in atto da adv e operatori

Sarà la crisi economica la vera protagonista dell'estate 2012, con la conseguente riduzione della durata della vacanza da parte degli italiani. Parola dei principali tour operator nazionali almeno secondo quanto emerge dal rapporto Jfc su 'Mode, tendenze e previsioni delle vacanze al mare 2012'. La crisi economica spinge a richiedere soggiorni sempre più brevi – 7/10 giorni al massimo – mentre praticamente scompaiono le vacanze della durata di 2 settimane. Viene poi segnalato l'incremento dell'interesse, da parte dei clienti che si recano in agenzia di viaggio per prenotare la loro vacanza al mare, verso le proposte di fine giugno ed inizio luglio, che vengono confermate però solamente se davvero convenienti. In caso contrario, si prenota per le settimane di ferragosto. Cresce, inoltre, la richiesta di soggiorni "all inclusive": in questo momento è sempre più importante, per il cliente, avere la certezza della spesa, con conseguente drastica riduzione delle spese extra budget.
Al momento, le prenotazioni per l'estate sono ancora poche e procedono a ritmi lenti. Per spingere gli italiani a prenotare, i tour operator hanno messo in atto promozioni di vario tipo: advance booking con sconti differenziati a seconda del periodo di prenotazione, formule all inclusive, l'offerta bambini gratis, ma al momento anche queste iniziative non stanno raccogliendo grossi risultati. Anche le agenzie di viaggio confermano le difficoltà del momento, con una forte diminuzione dei clienti in agenzia ed il fattore prezzo come elemento decisivo per l'acquisto.   

 

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