Spagna, turismo in crisi: in estate arrivi a -5,2%

I dati sono del ministero dell’industria, turismo e commercio

Dopo anni di boom, il turismo in Spagna comincia a scricchiolare. A luglio e agosto gli arrivi sono diminuiti del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2007, secondo le statistiche dei movimenti alle frontiere elaborate dal ministero dell’industria, turismo e commercio (Frontur). In particolare i dati delle presenze straniere del mese di luglio, con un calo dell’8%, segnano il record negativo dal 1996, anno in cui risalgono le prime statistiche del settore. Più contenuta la diminuzione ad agosto, pari a -1,8% degli arrivi registrati nello stesso mese del 2006. Nonostante la forte diminuzione nei due principali mesi estivi, da gennaio ad agosto il numero dei turisti in Spagna è stato di 41,2 milioni, pari a una diminuzione dello 0,2% rispetto ai primi otto mesi del 2007. I dati di Frontur indicano che la crisi economica, che riguarda i principali mercati di emissione, ha provocato una riduzione del 16% dei turisti provenienti dalla Francia, del 4% di quelli provenienti dall’Italia, del 3,5% di quelli provenienti dal Regno Unito. Solo i turisti provenienti dalla Germania sono aumentati dell’1,4%. La Catalogna, che ad agosto ha registrato 1,8 milioni di arrivi, con un calo del 14,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, resta la principale destinazione del turistica spagnola.
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