Novità per la tassa sulle imbarcazioni decise dal consiglio dei ministri. Rimane per le grandi barche, ma viene annullata per le piccole imbarcazioni (fino a 14 metri) e dimezzata per le imbarcazioni medie, sotto soglia dei 18-20 metri. "Vogliamo dare aiuto ad un settore in ginocchio – ha commentato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi – quello della nautica che era uno dei settori di eccellenza e che rischia di scomparire".
Soddisfazione è stata espressa da Ucina. "Le nuove disposizioni – ha dichiarato il presidente Anton Francesco Albertoni – rappresentano un'importante testimonianza di come il governo guidato da Enrico Letta abbia finalmente ripreso a considerare la nostra industria ed il turismo ad essa legato centrali e rappresentativi di un'opportunità di crescita economica".
Positiva agli occhi di Ucina anche un'altra disposizione, quella riguardante il noleggio occasionale da parte del proprietario dell'imbarcazione da diporto, che "elimina il tetto di importo (30 mila euro) fissato per l'applicazione del regime forfettario al 20% e, di contro, fissa un limite in giornate annue in cui poter svolgere tale attività (60) a tutela degli operatori commerciali del settore".
Ucina ricorda che il noleggio occasionale "non dà luogo per legge a un'attività commerciale e, pertanto, non beneficia delle detrazioni previste in quest'ultimo caso. La norma regolamenta il noleggio occasionale e favorisce sia il proprietario dell'imbarcazione che, in questo modo, può rifarsi di alcune spese, sia le aziende di chartering che, grazie a questa novità legislativa, potranno reperire affittandole dai privati parte delle unità da utilizzare per il proprio servizio senza necessariamente doverne acquistare di nuove".