Tajani: aumentare attrattività Europa per paesi emergenti

Per il commissario questo non significherà diminuire il potenziale italiano

Nel campo del turismo "dobbiamo fare in modo che l'Europa diventi fortemente attraente per paesi emergenti. Questo non significa ridurre il potenziale italiano, ma incrementare il potenziale europeo". Lo ha sottolineato Antonio Tajani, vicepresidente della commissione Ue, con delega al turismo. "Se ci sono dieci turisti che vengono in Italia, dieci che vengono in Francia e dieci in Spagna, se c'é un 'pacchetto Europa' la somma può non fare più trenta ma quaranta – ha spiegato – Il 'margine Europa' può rappresentare un valore aggiunto". In Cina e Russia, ha detto Tajani, ci sono nuove classi emergenti che vogliono viaggiare: "L'Europa deve diventare meta di queste nuove classi; dobbiamo fare in modo che diventi una meta fortemente attraente". Inoltre, bisogna pensare a quali saranno le 'porte' da cui entreranno questi turisti: "L'Emilia-Romagna – ha aggiunto – può essere (avendo un buon sistema aeroportuale, una buona rete di infrastrutture) una delle porte da dove potrebbero entrare turisti extraeuropei nei prossimi anni".

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