Tornano i pellegrinaggi in Terra Santa, primo tour dopo 16 mesi di stop

Dopo sedici mesi riprendono i pellegrinaggi in Terra Santa organizzati dall’Opera romana pellegrinaggi. Il primo – dopo la pausa forzata legata alla pandemia di Covid 19 – è in programma dal 5 al 9 luglio; a guidarlo il cardinale Enrico Feroci. Il gruppo composto da pellegrini, guide, sacerdoti e giornalisti italiani è accompagnato da monsignor Remo Chiavarini, ad dell’Opera romana pellegrinaggi, e don Filippo Morlacchi, sacerdote ‘fidei donum’ della diocesi di Roma.

Dopo essere arrivati a Tel Aviv , i 21 partecipanti proseguiranno per Gerusalemme per poi spostarsi a Betlemme, dove visiteranno la basilica della Natività e  incontreranno padre Ibrahim Faltas al ‘Piccirillo Handicraf Center’. Il gruppo dei pellegrini sarà ricevuto da monsignor Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, nella sede del Patriarcato; quindi da fra Dobromir Jasztal, vicario della Custodia di Terra Santa, nella sede della Custodia. Mercoledì 7 sarà aperta dalla messa al Santo Sepolcro; seguiranno poi le visite della Spianata, della Cupola della Roccia e della Sinagoga Hurva. Nel pomeriggio incontro con gli operatori della comunicazione presso il Terrasanta College; più tardi la visita del Christian Information Center a Porta di Jaffa. Infine, cena con il ministro del Turismo israeliano, Yoel Razvozov. Giovedì 8: pranzo a Nazaret e pomeriggio a Gerusalemme al Centro multimediale di Saxum; infine aperitivo presso la Delegazione Apostolica di Gerusalemme, con il saluto da parte di monsignor George Panamthundil e la presenza del console generale d’Italia a Gerusalemme Giuseppe Fedele. Venerdì il rientro in Italia.

“È una grande gioia intraprendere questo pellegrinaggio – commenta mons. Chiavarini – Stiamo riscontrando grande interesse e questo ci fa molto piacere. Partiamo fiduciosi, con grande aspettativa, portando con noi fino a Nazaret l’immagine della Madonna di Loreto, perché continua l’anno lauretano; una felice coincidenza che si è inserita nel nostro cammino”.

“L’itinerario è stato organizzato di concerto con il ministero del Turismo israeliano – spiega don Giovanni Biallo, coordinatore delle Guide di Terra Santa per Orp – Vogliamo ritornare dopo più di un anno di stop e verificare come i pellegrini potranno tornare in Terra Santa e visitare i luoghi di Gesù in piena sicurezza. Al momento possono entrare soltanto i gruppi organizzati composti da più di cinque persone, ma dal mese di agosto riprenderanno anche i viaggi individuali di chi desidera trascorrere qualche giorno in Israele”.

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