TripAdvisor aiuta davvero i turisti a trovare il migliore albergo nella meta prescelta? Ma i consigli dei viaggiatori si basano veramente su esperienze reali? Ora a far crescere i dubbi che le valutazioni dei siti, le cosiddette review o stellette, possano essere false arriva anche un algoritmo sviluppato da quattro studiosi della Cornell University che coniuga linguistica e psicologia. In base a questo sistema si è riuscito ad identificare al 90% le stellette vere e false. Le recensioni non credibili sarebbero quelle che utilizzano tanti superlativi e mettono tutto in prima persona quasi a sottolineare la verità dell´esperienza. Quelle reali invece sarebbero quelle di chi c'è stato e può arricchire il suo racconto con fatti: le stanze sono "moderne" e non "molto belle".
E così si scopre che tutti i siti di recensioni contengono pareri di utenti pagati dalle aziende per far salire di popolarità un hotel o in generale un prodotto. Esiste perfino un prezzario: da 5 a 10 dollari a stelletta ed esiste naturalmente anche un vero e proprio mercato, rigorosamente on line. Ed esistono siti come Craiglist che reclutano i falsari delle stelle e delle recensioni.